Sergio Goycochea

Sergio Goycochea
Goycochea nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185 cm
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Squadre di club1
1979-1982  Def. Unidos? (-?)
1982-1988  River Plate58 (-?)
1988-1990  Millonarios39 (-?)
1991  Racing Club35 (-?)
1992  Brest11 (-?)
1992  Cerro Porteño? (-?)
1993  Olimpia? (-?)
1993-1994  River Plate16 (-?)
1994-1995  Textil Mandiyú30 (-?)
1995-1996  Internacional22 (-?)
1996-1997  Vélez Sarsfield2 (-?)
1997-1998  Newell's Old Boys13 (-?)
Nazionale
1981Bandiera dell'Argentina Argentina U-20? (-?)
1988-1994Bandiera dell'Argentina Argentina44 (-39)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Italia 1990
 Confederations Cup
Oro Arabia Saudita 1992
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Oro Coppa Artemio Franchi 1993
 Copa América
Oro Cile 1991
Oro Ecuador 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Sergio Javier Goycochea (Lima, 17 ottobre 1963) è un ex calciatore argentino, di ruolo portiere.

Caratteristiche tecniche

Era uno specialista nel neutralizzare i calci di rigore.[1][2]

Carriera

Club

Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento calciatori argentini è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Nazionale

Goycochea (in piedi, terzo da destra) nell'Argentina vincitrice della Copa América 1991

Dopo il debutto in nazionale risalente al 1988, si ritrovò a difendere la porta dell'Albiceleste finalista al campionato del mondo 1990, subentrando dalla seconda partita per l'infortunio occorso al titolare designato Nery Pumpido.

Nel corso di quel mondiale si distinse per alcune decisive parate: dopo avere contribuito al successo nel derby sudamericano degli ottavi contro il Brasile;[3] durante l'epilogo ai tiri di rigore nei quarti di finale contro la Jugoslavia neutralizzò le conclusioni di Brnović e Hadžibegić; infine nella semifinale contro i padroni di casa dell'Italia, deviò in calcio d'angolo una punizione di Roberto Baggio e neutralizzò poi, ancora ai rigori, i tiri di Donadoni e Serena. In finale la sua nazionale perse 0-1 contro la Germania Ovest, con gol su calcio di rigore di Andreas Brehme, il quale tirò un rasoterra potente e preciso a fil di palo alla destra di Goycochea, il quale riuscì solo a sfiorare.[4]

Impostosi come titolare della nazionale argentina nella prima metà degli anni novanta, prese parte alle vittorie nella Coppa re Fahd 1992 (antesignana della FIFA Confederations Cup) e alla doppietta in Copa América nelle edizioni di Cile 1991 e Ecuador 1993, in quest'ultimo caso venendo inoltre premiato quale migliore giocatore dell'edizione.[5] Chiuse la sua esperienza con l'Albiceleste in occasione del campionato del mondo 1994, declassato a dodicesimo di Luis Islas.

Dopo il ritiro

Dopo il ritiro è diventato giornalista sportivo e conduttore televisivo. Ha inoltre partecipato, insieme a Diego Armando Maradona, al programma TV La noche del Diez. Ha recitato anche nella telenovela Por amarte así.

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

  • Campionato argentino: 3
River Plate: 1985-1986, Apertura 1993, Apertura 1994
Cerro Porteño: 1992
Olimpia: 1993

Competizioni internazionali

River Plate: 1986
  • Coppa Intercontinentale: 1
River Plate: 1986
River Plate: 1986
Vélez Sársfield: 1996

Nazionale

Cile 1991, Ecuador 1993
1992
Argentina 1993

Individuale

1990
1992, 1993
  • Miglior giocatore della Coppa America: 1
Ecuador 1993

Note

  1. ^ (EN) Meet the penalty killers, su fifa.com, 17 febbraio 2012. URL consultato il 15 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
  2. ^ Angelo Carotenuto, Goycochea e i rigori parati alle sorelle, su carotenuto.blogautore.repubblica.it, 7 luglio 2014. URL consultato il 15 aprile 2017.
  3. ^ Parola di Maradona: “L’Argentina del 1990 più palle di quella campione dell’86”, su gazzetta.it. URL consultato il 1º luglio 2020.
  4. ^ (EN) Behind the World Cup record: Sergio Goycochea, su fifa.com, 16 gennaio 2017. URL consultato il 15 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2017).
  5. ^ (EN) Martín Tabeira, The Copa América Archive - Trivia, su rsssf.com, 19 luglio 2007.

Bibliografia

  • (ES) Julio Macías, Quién es quién en la Selección Argentina. Diccionario sobre los futbolistas internacionales (1902-2010), Buenos Aires, Corregidor, 2011, p. 333, ISBN 978-950-05-1932-8.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio Goycochea

Collegamenti esterni

  • (EN) Sergio Goycochea, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Sergio Goycochea, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Sergio Goycochea, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Sergio Goycochea, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Sergio Goycochea [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
  Portale Biografie
  Portale Calcio