Grassmanniana

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Tre piani distinti nello spazio, tutti passanti per l'origine. Ciascuno di questi piani è un punto nella grassmanniana.

In matematica, la grassmanniana di uno spazio vettoriale V {\displaystyle V} è l'insieme di tutti i suoi sottospazi aventi dimensione fissata k {\displaystyle k} . Questo insieme è indicato generalmente con il simbolo

Gr k ( V ) . {\displaystyle \operatorname {Gr} _{k}(V).}

Per k = 1 {\displaystyle k=1} la grassmanniana è l'insieme delle rette in V {\displaystyle V} , ovvero lo spazio proiettivo

Gr 1 ( V ) = P ( V ) . {\displaystyle \operatorname {Gr} _{1}(V)=\mathbb {P} (V).}

Il nome è legato al matematico tedesco Hermann Grassmann.

Esempi

Se V {\displaystyle V} è lo spazio euclideo R n {\displaystyle \mathbb {R} ^{n}} (ad esempio il piano cartesiano R 2 {\displaystyle \mathbb {R} ^{2}} oppure lo spazio tridimensionale R 3 {\displaystyle \mathbb {R} ^{3}} ) la grassmanniana è l'insieme dei sottospazi di dimensione k {\displaystyle k} dello spazio.

Ad esempio,

Gr 1 ( R 2 ) {\displaystyle \operatorname {Gr} _{1}(\mathbb {R} ^{2})}

è l'insieme di tutte le rette nel piano passanti per l'origine, mentre

Gr 1 ( R 3 ) {\displaystyle \operatorname {Gr} _{1}(\mathbb {R} ^{3})}

è l'insieme di tutte le rette nello spazio passanti per l'origine. Inoltre

Gr 2 ( R 3 ) {\displaystyle \operatorname {Gr} _{2}(\mathbb {R} ^{3})}

è l'insieme di tutti i piani nello spazio passanti per l'origine. Poiché ogni piano è ortogonale nello spazio ad un'unica retta (sempre passante per O {\displaystyle O} ), c'è una naturale funzione biunivoca

f : Gr 1 ( R 3 ) Gr 2 ( R 3 ) {\displaystyle f\colon \operatorname {Gr} _{1}(\mathbb {R} ^{3})\to \operatorname {Gr} _{2}(\mathbb {R} ^{3})}

tra le due grassmanniane.

La grassmanniana più semplice che non sia isomorfa ad uno spazio proiettivo è l'insieme dei piani in uno spazio quadridimensionale:

Gr 2 ( R 4 ) . {\displaystyle \operatorname {Gr} _{2}(\mathbb {R} ^{4}).}

Proprietà

Dimensioni

Se V {\displaystyle V} è uno spazio di dimensione n {\displaystyle n} finita su cui è definito un prodotto scalare non degenere, è possibile associare ad ogni sottospazio k {\displaystyle k} -dimensionale W {\displaystyle W} il suo ortogonale W {\displaystyle W^{\perp }} , avente dimensione n k {\displaystyle n-k} . In questo modo il prodotto scalare definisce un isomorfismo fra le grassmanniane di dimensione complementare:

Gr k ( V ) Gr n k ( V ) . {\displaystyle \operatorname {Gr} _{k}(V)\cong \operatorname {Gr} _{n-k}(V).}

L'isomorfismo dipende dal prodotto scalare scelto.

Spazio proiettivo

La grassmanniana rappresenta i sottospazi vettoriali di dimensione k {\displaystyle k} di V {\displaystyle V} . Poiché tali sottospazi sono in naturale corrispondenza biunivoca con i sottospazi proiettivi ( k 1 ) {\displaystyle (k-1)} -dimensionali di P ( V ) {\displaystyle \mathbb {P} (V)} , la grassmanniana rappresenta anche i sottospazi proiettivi di uno spazio proiettivo.

La grassmanniana non rappresenta però i sottospazi affini.

Spazio omogeneo

La grassmanniana può essere definita nel modo seguente con gli strumenti dell'algebra. Il gruppo generale lineare G L ( V ) {\displaystyle GL(V)} agisce sui k {\displaystyle k} -sottospazi vettoriali di V {\displaystyle V} in modo transitivo. Sia H {\displaystyle H} lo stabilizzatore di un sottospazio (è un sottogruppo di G L ( V ) {\displaystyle GL(V)} ). Si può quindi scrivere

Gr k = GL ( V ) / H . {\displaystyle \operatorname {Gr} _{k}=\operatorname {GL} (V)/H.}

Con questa definizione la grassmanniana risulta essere dotata automaticamente di alcune strutture aggiuntive. Se lo spazio vettoriale è reale o complesso, il gruppo G L ( V ) {\displaystyle GL(V)} è un gruppo di Lie e la grassmanniana è conseguentemente una varietà differenziabile. In particolare, è uno spazio topologico: la topologia concretizza le nozioni di "vicinanza" e "lontananza" fra sottopazi e di "movimento continuo" di sottospazi.

Dalla definizione segue anche che la grassmanniana è uno spazio omogeneo: i suoi punti (cioè i sottospazi) sono moralmente indistinguibili.

Spazio compatto

La compattezza della grassmanniana è un fenomeno caratteristico della geometria degli spazi vettoriali e proiettivi. Non è presente in geometria affine, dove è possibile trovare una successione di piani paralleli sempre più lontani (e quindi non convergenti).

Nel caso in cui V {\displaystyle V} sia reale o complesso, la grassmanniana è uno spazio topologico. Se V {\displaystyle V} ha dimensione finita, la grassmanniana risulta essere uno spazio compatto.

Effettivamente, dopo aver scelto un prodotto scalare per V {\displaystyle V} è possibile sostituire il gruppo generale lineare G L ( V ) {\displaystyle GL(V)} con il gruppo ortogonale O ( V ) {\displaystyle O(V)} , che è compatto. La grassmanniana risulta quindi compatta perché quoziente di un compatto. Nel caso complesso, si sceglie analogamente un prodotto hermitiano e si usa il gruppo unitario.

La compattezza testimonia il fatto seguente: una successione di k {\displaystyle k} -sottospazi contiene sempre una sottosuccessione di elementi che convergono ad un preciso sottospazio. Questo fatto è quindi valido sia per i sottospazi vettoriali che per quelli proiettivi. Non è però vera nel caso affine a causa del parallelismo: una successione di piani paralleli sempre più lontani non ha nessuna sottosuccessione convergente.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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