La European Rugby Challenge Cup 2016-17 (in inglese 2016-17 European Rugby Challenge Cup; in francese Challenge européen 2016-17) fu la 3ª edizione della European Rugby Challenge Cup, competizione per club di rugby a 15 organizzata da European Professional Club Rugby come torneo cadetto della Champions Cup, nonché la 21ª assoluta della Challenge Cup.
Si tenne dal 13 ottobre 2016 al 12 maggio 2017 tra 20 squadre provenienti da 7 federazioni (Francia, Galles, Inghilterra, Italia, Romania, Russia e Scozia). 18 club giunsero alla competizione direttamente dai propri campionati nazionali e 2 — le rappresentanti di Romania e Russia — dal Qualifying Competition organizzata da Rugby Europe e Federazione Italiana Rugby[1][2].
La vittoria finale arrise alla formazione parigina dello Stade français che, alla sua terza finale dopo quelle perse nel 2011 e 2013, riuscì a conquistare il torneo battendo a Edimburgo gli inglesi del Gloucester[3] per 25 a 17; Sergio Parisse fu così il primo capitano italiano a ricevere una coppa europea di club[4].
Indice
1Formula
2Qualifying Competition
2.1Fase a gironi
2.1.1Classifica Pool A
2.1.2Classifica Pool B
2.2Finali
3Squadre partecipanti
3.1Classificazione per torneo
3.2Composizione dei gironi
4Fase a gironi
4.1Girone A
4.1.1Classifica
4.2Girone B
4.2.1Classifica
4.3Girone C
4.3.1Classifica
4.4Girone D
4.4.1Classifica
4.5Girone E
4.5.1Classifica
5Ordine di qualificazione
6Fase a playoff
6.1Quarti di finale
6.2Semifinali
6.3Finale
7Note
8Voci correlate
9Altri progetti
Formula
Le 20 squadre furono determinate nel modo seguente:
Detta competizione di qualificazione fu sostituita, all'inizio della stagione 2016-17, dall'European Rugby Continental Shield, destinato a esprimere due squadre qualificate alla Challenge Cup della stagione successiva[5][6].
Le 20 squadre qualificate furono ripartite in 5 gironi da 4 squadre ciascuno. A passare ai quarti di finale furono le cinque vincitrici di girone e le tre migliori seconde classificate; alle cinque vincitrici fu assegnato il seeding da 1 a 5, alle seconde da 6 a 8. I quarti di finale si tennero in casa con delle squadre con i seeding da 1 a 4 che ricevettero rispettivamente le qualificate con il seeding da 8 a 5. Le semifinali si tennero tra i vincitori dei quarti di finale.
^ab Patrizio Sanasi, Calvisano terra di conquista. E frontiere chiuse in Europa, in Bresciaoggi, 24 aprile 2016, p. 45. URL consultato il 16 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
^abChallenge, Rovigo gelata in Siberia dall'Enisej, in Corriere della Sera, 24 aprile 2016, p. 19. URL consultato il 16 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
^(EN) Brendon Mitchell, European Challenge Cup final: Gloucester 17-25 Stade Francais, in BBC, 12 maggio 2017. URL consultato il 16 ottobre 2019.
^ Roberto Parretta, Rugby, Challenge Cup: Parisse trascina lo Stade al primo trionfo, in la Gazzetta dello Sport, 12 maggio 2017. URL consultato il 16 ottobre 2019.
^Il Torneo di Qualificazione diventa l’European Rugby Continental Shield, su epcrugby.com, European Professional Club Rugby, 31 marzo 2017. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
^Nuova identità per la coppa di qualificazione: diventa Continental Shield, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 31 marzo 2017. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
^(EN) Decision of the Independent Disciplinary Committee (PDF), su d2cx26qpfwuhvu.cloudfront.net, European Professional Club Rugby, 18 gennaio 2017. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2019).