Coppa Italia Dilettanti 1991-1992

Coppa Italia Dilettanti 1991-1992
Competizione Coppa Italia Dilettanti
Sport Calcio
Edizione 26ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Date dal 25 agosto 1991
al 14 giugno 1992
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 2 (1360[1] alle qualificazioni)
Formula Eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Quinzano
(1º titolo)
Secondo Torres
Semi-finalisti Sora e Maceratese
Cronologia della competizione
Manuale

La Coppa Italia Dilettanti 1991-1992 è stata la 26ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dal Quinzano.[2]

Dopo l'entrata in vigore della Legge n. 91 del 23 marzo 1981[3] che ha abolito il calcio semiprofessionistico, le squadre del Campionato Interregionale (5º livello nazionale, primo dilettantistico) partecipano a questa coppa, assieme a quelle di Eccelelnza (1º livello regionale, 6º nazionale). Il torneo viene diviso in due "binari" per le due categorie con assegnazione delle rispettive Coppe Italia. Le due vincitrici si affrontano poi per l'assegnazione della Coppa Italia Dilettanti.[4]

L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dal Quinzano, che superò in finale la Torres[5]; le finaliste sconfitte delle due coppe furono Sora (Interregionale) e Maceratese (Eccellenza).

Formula

Le squadre delle due categorie (Campionato Interregionale 1991-1992 ed Eccellenza 1991-1992) disputano due coppe diverse con assegnazione delle rispettive Coppe Italia di settore. Le due vincenti si affrontano poi nella finale per la Coppa Italia Dilettanti.

Squadre partecipanti

Alla finale giungono le vincitrici della fase Interregionale e della fase Eccellenza.[6]

Torneo Squadra Città (provincia) Posizione in campionato
fase Interregionale   Torres Sassari 4º nel girone F dell'Interregionale
fase Eccellenza   Quinzano Quinzano d'Oglio (BS) 3º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia

Il cammino delle finaliste

Fase Interregionale
PRIMO TURNO:
Torres-Calangianus            2-0
Torres-Alghero                1-0
TRENTADUESIMI:
Torres-Selargius              3-1 1-0
SEDICESIMI:
Torres-Ladispoli              4-1 0-0
OTTAVI:
Torres-Bra                    3-2 1-1
QUARTI:
Torres-Sammargheritese        3-1 1-1
SEMIFINALI:
Torres-Crevalcore             1-0 0-0
FINALE
Torres-Sora                   2-1
Fase regionale Lombardia
PRIMO TURNO:
Excelsior-Quinzano            1-3
Quinzano-Soresinese           2-0
Codogno-Quinzano              2-0
Quinzano-Cortefranca          6-0
Pontevecchio-Quinzano         0-2
Quinzano-Concorezzese         5-0
QUARTI:
Quinzano-Capriolo             0-0 1-0
SEMIFINALI:
Quinzano-San Rocco al Porto   2-1 2-2
FINALE
Quinzano-Romanese             4-1 2-0
Fase nazionale
PRIMO TURNO:
Quinzano-Naturns              9-0
Porcia-Quinzano               0-3
SECONDO TURNO:
Fiumicino-Quinzano            1-2
Quinzano-Livorno              2-0
FINALE
Maceratese-Quinzano           0-3 1-2

Finale

Palazzo San Gervasio
14 giugno 1992
Quinzano  3 – 2
referto
  TorresCampo sportivo
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)
Boninsegna Gol 60’, Gol 87’
Corbellini Gol 90’
MarcatoriGol 39’ Talevi
Gol 55’ (aut.) Castelli

Coppi
Padovani
(67' Corbellini) Bertoni
Castelli
Bonisoli
Schivardi
Boninsegna
(46' Poli) Colosio
Cedoni
Bergamini
Gnocchi
Formazioni
Pintauro
Cariola
Gallu
Chessa
Demartis
Mossini
Podda
Corveddu
Manca
Talevi
Oggiano (67' Satta)
GhedaAllenatoriLongheu (Sanna squalificato)

Note

  1. ^ 162 del Interregionale, 422 di Eccellenza e 758 di Promozione
  2. ^ Il 14 giugno 1992 sul campo sportivo di Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza, il Quinzano, società della provincia di Brescia, si aggiudica la 26ª edizione della Coppa Italia Dilettanti superando i sardi della Torres di Sassari con il risultato di 3 a 2 al termine di una rimonta epica salutata con grande entusiasmo dai suoi tifosi che, in assenza di una tribuna, sono stati sistemati sul rimorchio di un camion. Sotto 0-2 dopo 55’ minuti di gara (Talevi al 39’ e autorete di Castelli al 55’) la compagine di mister Gheda, con una doppietta di Boninsegna al 60’ e all’87’ e la rete di Corbelli – in campo da una ventina di minuti –, al 90’ completa un sorpasso pazzesco ai danni di una compagine fino ad allora imbattuta in coppa
  3. ^ LEGGE 23 marzo 1981, n. 91 - Gazzetta Ufficiale
  4. ^ A partire dalla stagione 1985-86 le due categorie svilupperanno un loro percorso fino alle rispettive finali per l’aggiudicazione della Coppa Italia di settore. Successivamente le due vincenti si contenderanno la Coppa Italia assoluta in campo neutro (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 3 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  5. ^ «Quinzano, la nostra impresa fu incredibile»
  6. ^ STORIE DI COPPA

Collegamenti esterni

  • Il calcio illustrato N° 228, ottobre-novembre 2020
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio