Yakovlev Pchela

Yakovlev Pchela
Pchela sulla rampa di lancio
Descrizione
TipoAPR da ricognizione
Equipaggio0
CostruttoreOKB 115 Yakovlev
Dimensioni e pesi
Lunghezza2,8 m
Apertura alare3,3 m
Peso max al decollo138 kg
Prestazioni
Velocità max120-180 km/h
Autonomia2 ore
Raggio di azione60 km
Tangenza100-2500 m
voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia

Il PCHELA-1T (in cirillico Пчела-1Т) è un aeromobile a pilotaggio remoto progettato dall'ufficio di progettazione (OKB) 115 diretto da Aleksandr Sergeyevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica negli anni novanta.

Il suo ruolo è la sorveglianza e l'osservazione del campo di battaglia con video downlink. Altri usi includono la designazione del bersaglio e l'essere il bersaglio durante le simulazioni.

Il Pchela viene lanciato con l'ausilio di due razzi a propellente solido, è viene recuperato mediante paracadute.

Vista per intero del Pchela sul veicolo per il lancio cingolato NPDU "Sterkh".

Il Pchela-1T ha un raggio di 60 km (37 miglia), vola ad un'altitudine di 100-2500 m (328-8,203 piedi) a 120-180 km/h (75-112 miglia orarie). Il peso massimo al decollo per questo veicolo è di 138 kg (304 libbre). La Yakovlev afferma che il velivolo ha un'autonomia di due ore[1].

Note

  1. ^ Scheda del PCHELA 1T in lingua inglese.

Voci correlate

  • Aeromobile a pilotaggio remoto (APR)

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yakovlev Pchela

Collegamenti esterni

  • (EN) Yakovlev Pchela/Shmel (Russian Federation), Unmanned aerial vehicles, in Jane's, http://www.janes.com/, 26 marzo 2009. URL consultato il 17 aprile 2009.
  Portale Aviazione
  Portale Guerra