Il Sei Nazioni 2011 (in inglese2011 Six Nations Championship; in franceseTournoi des Six Nations 2011; in gallesePencampwriaeth y Chwe Gwlad 2011) fu la 12ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 117ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.
Noto per motivi di sponsorizzazione come 2011 RBS Six Nations Championship a seguito di accordo di partnership commerciale con la Royal Bank of Scotland[1], si tenne dal 4 febbraio al 19 marzo 2011.
A laurearsi campione fu l'Inghilterra, di fatto con un turno d'anticipo stante l'ampia differenza punti fatti/subiti sulle potenziali rivali; gli inglesi mancarono lo Slam perdendo l'ultimo incontro a Dublino contro l'Irlanda nel nuovo Aviva Stadium[2], impianto che rimpiazzava da quell'edizione di torneo il vecchio Lansdowne Road demolito quattro anni prima[3].
Vittoria di grande rilievo statistico a Roma per l'Italia sulla Francia, battuta 22-21: a parte la prima conquista del trofeo Garibaldi in palio annualmente tra le due squadre, quella degli Azzurri fu la prima vittoria contro i cugini transalpini nel Sei Nazioni, nonché la prima in casa e la seconda assoluta dopo l'affermazione del 1997 a Grenoble nella finale della Coppa Europa[5][6]. Fu, ancora, l'ultima partita internazionale disputata allo Stadio Flaminio: la Federazione Italiana Rugby decise lo spostamento al più capiente Olimpico dalla stagione successiva per permettere lavori di ristrutturazione e ampliamento[7][8] che tuttavia non iniziarono mai, cosa questa che rese definitivo l'addio al vecchio stadio[9].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[10].
^(EN) Paul Rees, Six Nations sets tight deadline after struggling to find new sponsor for 2018, in The Observer, 23 settembre 2017. URL consultato il 5 maggio 2018.
^(EN) James Standley, 2011 Six Nations: Ireland 24-8 England, in BBC, 19 marzo 2011. URL consultato il 22 maggio 2022.
^(EN) Ireland 22-25 France, in RTÉ, 13 febbraio 2011. URL consultato il 22 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2022).
^(EN) Bryn Palmer, Six Nations set for launch with a bang, in BBC, 26 gennaio 2011. URL consultato il 18 giugno 2022.
^ Claudio Lenzi, Italia - Francia: 22-21! Che impresa al Flaminio, in la Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2011. URL consultato il 22 maggio 2022.
^(FR) Clément Daniez, Italie-France (22-21): Bleus de honte, in l'Express, 12 marzo 2011. URL consultato il 24 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2011).
^Il Sei Nazioni 2012 allo stadio Olimpico, in la Gazzetta dello Sport, 12 luglio 2011. URL consultato il 15 settembre 2011.
^ Claudia Voltattorni, Stadio Flaminio addio, il 6 Nazioni trasloca all’Olimpico, in Corriere della Sera, 12 luglio 2011. URL consultato il 17 dicembre 2011.
^(EN) 10 years on, Mirco Bergamasco recalls Italy’s ‘symbolic’ Six Nations win against France in Flaminio farewell, su world.rugby, World Rugby, 4 febbraio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2021).
^(EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
^Rimpiazzato in corso d'incontro da Jérôme Garcès causa infortunio al polpaccio.
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