Ray Gillen

Ray Gillen
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHeavy metal
Pop metal
Hard rock
Periodo di attività musicale1980 – 1993
GruppiRondinelli
Black Sabbath
Badlands
Album pubblicati5
Studio5
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Ray Gillen (New York, 12 maggio 1959 – New York, 3 dicembre 1993) è stato un cantante statunitense heavy metal.

Biografia

Nato a New York, Ray crebbe a Cliffside Park, nel New Jersey. Iniziò a cantare da ragazzo, ispirandosi a Bad Company, Deep Purple e Led Zeppelin.

I primi gruppi in cui militò furono "Vendetta" e "Harlette". Nel 1985 entrò nei Terrified, gruppo del batterista Bobby Rondinelli, militando per un anno incidendo un disco che però uscì nel 1996

Nel 1986, venne chiamato da Tony Iommi per sostituire Glenn Hughes nei Black Sabbath, dato che questi ebbe seri problemi alle corde vocali in seguito ad un pugno datogli dal manager del gruppo. Gillen completò il tour di Seventh Star, intrapreso inizialmente dai Sabbath con Hughes. Gillen rimase con il gruppo per l'incisione del disco successivo, The Eternal Idol.

Poco prima della sua pubblicazione, Ray e il batterista Eric Singer vennero licenziati per problemi finanziari del management dei Black Sabbath, lasciando l'incisione del disco incompleta. Questa lacuna verrà rimediata dal suo sostituto Tony Martin che ri-registrò le parti vocali del disco. Tuttavia, è possibile trovare dei bootlegs dell'album con Gillen alla voce.

Successivamente, con Singer e il chitarrista Jake E. Lee (ex collaboratore di Ozzy Osbourne) formò i Badlands, band con cui pubblicò tre dischi in studio e che abbandonò nel 1992, per via di diverbi con Lee. Un anno dopo, il cantante venne ricoverato in un ospedale di New York dove gli fu diagnosticato l'AIDS, che lo uccise il 3 dicembre 1993.

Discografia

Badlands

Sun Red Sun

  • 1995 - Sun Red Sun
  • 1999 - Lost Tracks

Terrified

Altri album

Collegamenti esterni

  • (EN) Ray Gillen, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Gillen, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Gillen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Gillen, su Encyclopaedia Metallum. Modifica su Wikidata
  • Informazioni su Ray Gillen in Black Sabbath Online, su black-sabbath.com.
  • Tributo a Ray Gillen, su raygillen.com. URL consultato il 6 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2004).
  • Biografia di Ray Gillen su VH1, su vh1.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 168449196 · ISNI (EN) 0000 0001 1539 7432 · Europeana agent/base/66861 · BNF (FR) cb16265201p (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-168449196
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