Mostarda da Forlì

Abbozzo militari italiani
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Mostarda da Forlì
Signore di Amandola e Pollenza
TrattamentoSignore
NascitaForlì, 1350 circa
MorteRoma, settembre 1405
DinastiaDalla Strada
PadreUgolo dalla Strada
Madre?
ConsorteAlessandra ?[1]
FigliGian Rainaldo
Regolante
Giovanni
Ludovico
Antonio
2 figlie[1]
ReligioneCattolicesimo
Mostarda da Forlì
NascitaForlì, 1350 circa
MorteRoma, settembre 1405
Cause della morteAssassinio
Luogo di sepolturaEx Chiesa di Santa Petronilla, Roma
Dati militari
Forza armataMercenari
GradoCondottiero
BattaglieBattaglia di Marino (1379) ed altre
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Manuale

Mostarda da Forlì, noto anche come Mostarda Forlivese, Mostarda dalla Strada o Mostarda Perelli[2] (Forlì, 1350 circa – Roma, settembre 1405), è stato un condottiero e capitano di ventura italiano, signore di Amandola e Pollenza[2].

Biografia

Mostarda da Forlì combatté insieme a Giovanni Acuto ed Alberico da Barbiano.[2]

Prevalentemente fu al soldo dello Stato Pontificio, ma combatté anche per altri governi, come quelli di Bologna, Firenze e Milano.[2]

Nel 1379 combatté nella battaglia di Marino a sostegno di Papa Urbano VI.[2]

Nel 1394 intervenne in aiuto di Papa Bonifacio IX, in lotta contro i Colonna, scacciandoli da Roma grazie all'appoggio degli Orsini.[1]

Nel 1402 combatté contro i Visconti[2] prima per Firenze e poi per la Chiesa: ai suoi ordini si trova anche il condottiero Braccio da Montone.[2]

Morì assassinato verso la fine di settembre del 1405 da Antonio Orsini e dai familiari di Paolo Orsini[2] e venne sepolto a Roma nella chiesa di Santa Petronilla,[2] oggi non più presente.

Discendenza

Mostarda da Forlì ebbe una relazione sentimentale con una donna di nome Alessandra, da cui ebbe cinque figli, Gian Rainaldo, Regolante, Giovanni, Ludovico ed Antonio, e due figlie, il cui nome non ci è pervenuto.[1] Giovanni e Ludovico, anch'essi capitani di ventura, sono noti sotto vari nomi: Giovanni Mostarda o Giovanni dalla Strada, il primo; Ludovico da Forlì, Ludovico Mostarda, Ludovico della Strata (o Strada), Ludovico del Friuli, il secondo. I figli vennero messio sotto tutela di Carlo I Malatesta, signore di Rimini, e della moglie Elisabetta Gonzaga.[2]

Note

  1. ^ a b c d Si veda il collegamento esterno sul Dizionario biografico degli italiani.
  2. ^ a b c d e f g h i j Mostarda da Forlì, su it.wikipedia.org. URL consultato il 19 maggio 2024.

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