Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1975-1976.
Indice
1Stagione
2Divise
3Organigramma societario[24]
4Rosa
5Calciomercato
5.1Sessione estiva
5.2Sessione autunnale
6Risultati
6.1Serie A
6.1.1Girone di andata
6.1.2Girone di ritorno
6.2Coppa Italia
6.2.1Primo turno
6.2.2Secondo turno
6.3Coppa UEFA
7Statistiche
7.1Statistiche di squadra
7.2Statistiche dei giocatori[34][35]
8Note
9Bibliografia
10Collegamenti esterni
Stagione
A livello societario la stagione 1975-1976 è molto travagliata per il Milan: alla fine della stagione precedenteAlbino Buticchi, presidente della società, era entrato in contrasto con Gianni Rivera per aver ipotizzato in una dichiarazione uno scambio tra lo stesso Rivera e Claudio Sala.[5] Nel mese di settembre del 1975 Rivera acquisisce da Buticchi la maggioranza del pacchetto azionario della società milanese[6][7] e poco prima della fine dell'anno Bruno Pardi ne assume la presidenza.[5][8][9][10] Nel febbraio dell'anno seguente Rivera cede le proprie quote all'imprenditore Vittorio Duina[11] che diventa il nuovo presidente del Milan[5] nel maggio seguente, dopo aver costituito la "Finanziaria Milan" insieme ai petrolieri Dino Armani e Ferruccio Bogarelli.[10][12] I figli di quest'ultimo, che a un certo punto verrà erroneamente indicato dalla stampa come possibile presidente della società[13], diventeranno noti a livello nazionale negli anni successivi: Bruno come giornalista e poi dirigente della Fininvest (dalla fine degli anni Settanta)[14][15], e Marco[16] come manager sportivo e presidente di Infront[17][18].
La stagione agonistica inizia con Gustavo Giagnoni in panchina per le prime 4 partite del girone del primo turno di Coppa Italia, dove il Milan ottiene 3 vittorie (con Perugia, Brindisi e SPAL) e un pareggio (nell'ultima partita contro il Catanzaro),[19] chiudendo il raggruppamento al primo posto a 7 punti[20][21] e qualificandosi così al secondo turno, che si disputerà al termine della stagione. Giagnoni dirige i rossoneri anche nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA, dove il Milan passa il turno contro gli inglesi dell'Everton grazie allo 0-0 di Liverpool e la vittoria per 1-0 a Milano,[22] per poi lasciare l'incarico di allenatore.[23] Alla guida tecnica della squadra viene richiamato Nereo Rocco come direttore tecnico insieme a Giovanni Trapattoni,[8][24] già secondo di Giagnoni.
In campionato il Milan colleziona 8 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte nel girone d'andata, chiuso al 3º posto a pari punti con Napoli e Cesena.[25] Anche nel girone di ritorno i rossoneri rimangono nelle zone alte della classifica e chiudono la competizione in 3ª posizione con 38 punti alle spalle del Torino e della Juventus.[24] Il piazzamento vale la qualificazione alla Coppa UEFA 1976-1977.
In Coppa UEFA, dopo l'Everton nei trentaduesimi di finale, il Milan elimina nei sedicesimi di finale gli irlandesi dell'Athlone Town (0-0 all'andata ad Athlone e 2-1 nel ritorno a Milano) e negli ottavi i sovietici dello Spartak Mosca (vittoria per 4-0 in casa e sconfitta per 2-0 a Soči[26]).[22] Nei quarti di finale i rossoneri affrontano i belgi del Club Bruges che passano il turno grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta a Bruges (dove viene annullato un gol a Giuseppe Sabatini a fine primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battuto prima della fine del primo tempo) e alla sconfitta per 2-1 subita a San Siro.[22]
La stagione si conclude con le rimanenti gare di Coppa Italia. Dopo la prima partita disputata nel mese di maggio e vinta contro la Sampdoria con in panchina Rocco e Trapattoni, nelle successive gare del mese di giugno Paolo Barison prende il posto di Trapattoni,[20] passato alla Juventus.[8][24][27] Il Milan, nel girone B con Sampdoria, Napoli e Fiorentina, ottiene 2 vittorie (con la Sampdoria), 2 pareggi (con la Fiorentina) e 2 sconfitte (con il Napoli) chiudendo a quota 6 punti alle spalle dei partenopei (vincitori del raggruppamento con 9 punti e qualificati per la finale) e dei viola.[20][28]
Divise
La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri con risvolto rosso. La divisa di riserva è una maglia bianca con colletto e bordi delle maniche rossi e neri, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi con risvolto nero e rosso.
^Abbonamenti squadre Serie A (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 maggio 2023.
^Dati che riguardano il solo campionato. (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 2 aprile 2012.
^abc Alberto Costa, È morto Buticchi, l'uomo che voleva vendere Rivera, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 14 ottobre 2003, p. 47. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
^ Enrico Tosi, Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano, Italia/Italy, 1998.
^ Domenico Morace, Il Milan "passa" da Buticchi a Rivera, su archiviolastampa.it, La Stampa, 16 settembre 1975, p. 16. URL consultato il 2 aprile 2012.
^ Giorgio Gandolfi, Milan, Pardi presidente. Da Rocco aiuto tecnico, su archiviolastampa.it, La Stampa, 23 dicembre 1975, p. 16. URL consultato il 2 aprile 2012.
^ Gian Maria Madella, Duina nuovo padrone del Milan (PDF), su archiviostorico.unita.it, l'Unità, 19 febbraio 1976, p. 12. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^Duina nuovo presidente del Milan, da "L'Unità" del 19 febbraio 1976 (JPG), su magliarossonera.it.
^L'unità, 4 febbraio 1976 (PDF), su archivio.unita.news.
^Pistocchi: "Da Berlusconi mai pressioni in tv. Ecco qualche aneddoto...", su Milan News. URL consultato il 15 settembre 2023.
^ Massimo Emanuelli, Bruno Bogarelli, su MASSIMO EMANUELLI, 13 marzo 2020. URL consultato il 14 settembre 2023.
^ Roberto Borghi, L'ultimo saluto a Marco Bogarelli, "re dei diritti tv", su Primaonline, 19 marzo 2021. URL consultato il 15 settembre 2023.
^La Milano di Bogarelli e Galliani, su Indiscreto, 16 marzo 2021. URL consultato il 15 settembre 2023.
^Infront piange la scomparsa di Marco Bogarelli, su www.infront.sport. URL consultato il 15 settembre 2023.
^ Giorgio Gandolfi, Giagnoni annuncerà oggi il suo addio ai rossoneri. Rocco dichiara che non verranno fatte epurazioni, su archiviolastampa.it, La Stampa, 30 settembre 1975, p. 12. URL consultato il 2 aprile 2012.
^Classifica Parziale Stagione 1975-1976 - Giornata: 15, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 2 aprile 2012.
^abPer impraticabilità del campo dello Spartak a Mosca.
^ Angelo Caroli, La Juventus ha scelto Trapattoni, su archiviolastampa.it, La Stampa, 23 maggio 1976, p. 18. URL consultato il 2 aprile 2012.
^Coppa Italia 1975-1976 - Girone B, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 2 aprile 2012.
^ Giorgio Gandolfi, Giagnoni ultima panchina. Rivera addio alle armi?, su archiviolastampa.it, Stampa Sera, 1º ottobre 1975, p. 11. URL consultato il 2 aprile 2012.
^abcdefCeduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
^Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.