Mike Riley

Michael Anthony Riley
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 185 cm
Peso 78 kg
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1989-1994
1994-1996
1996-2009
Football League
Football League
Premier League
Assistente
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
1999-2009 UEFA e FIFA Arbitro
Esordio Bulgaria-Islanda 2-1
24 marzo 2001

Michael Anthony Riley (Rotherham, 17 dicembre 1964) è un ex arbitro di calcio inglese.

Carriera

Riley è diventato arbitro nel 1980 nella regione di Rotherham. Nel 1994 debutta come arbitro nella Football League e due anni dopo, nel 1996, arriva in Premier League. Nel 1999 diviene internazionale e nel 2003 venne promosso nella categoria Elite degli arbitri UEFA. In ambito nazionale ha arbitrato la finale della FA Cup del 2002, della Carling Cup del 2004 e quella dei playoff della Football League nel 2005.

In ambito internazionale invece ha partecipato al Campionato europeo di calcio 2004 dirigendo due gare della fase a gironi (Svezia-Bulgaria e Germania-Lettonia).

Nel marzo 2006 è protagonista, suo malgrado, di una polemica: all'indomani della partita dei quarti di finale di Coppa UEFA tra Levski Sofia e Schalke 04, il dirigente bulgaro Todor Batkov, scontento per l'arbitraggio di Riley, lo evoca bollandolo come "quell'omosessuale inglese". Immediate arrivano le difese della Federazione calcio britannica a tutela del proprio associato.[1]

Nel 2007 Riley è stato invitato a dirigere la finale della Hong Kong FA Cup South China-Happy Valley. È stata vinta dal South China per 3-1.

Da settembre 2009 è diventato manager degli arbitri della Premier League inglese, appendendo quindi il fischietto al chiodo.[2] Dal 1º gennaio 2012 entra a far parte della Commissione Arbitrale FIFA e si occuperà di sviluppo e formazione degli arbitri.[3]

Note

  1. ^ (EN) FA acts to defend referee Riley, su news.bbc.co.uk, 1-4-2006. URL consultato il 3-4-2010.
  2. ^ (EN) PGMOL appoint Mike Riley as General Manager, su refworld.com, RefWorld. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
  3. ^ (EN) Referees Committee, su fifa.com. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2014).

Fonti

  • Sito della FIFA, su FIFA.com.
  • Sito della UEFA, su UEFA.com.
  • Sito di statistiche sul calcio, su weltfussball.de.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 38880854 · ISNI (EN) 0000 0000 4365 4910 · LCCN (EN) nb2002008948
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