Mattia Mancini

Mattia Mancini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeBastiancino
Esordio16 agosto 1759
  Oca
Ultimo Palio16 agosto 1780
  Chiocciola
Vittorie15 (su 27 (?) corse)
Ultima vittoria2 luglio 1779
  Onda
 
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Mattia Mancini detto Bastiancino (1745 – 7 settembre 1780) è stato un fantino italiano. È tuttora il più vincente della storia del Palio di Siena con quindici successi, insieme con il Gobbo Saragiolo.

Biografia

Le fonti storiche riguardanti la sua vita sono a tratti lacunose: non si conosce l'esatto luogo di nascita (parrebbe comunque nato nel contado senese), così come non si conosce l'esatto numero delle carriere disputate a causa delle contraddizioni di molti storici e di frequenti errori nelle trascrizioni. In ogni caso, sebbene con qualche discordanza, la maggioranza degli storici è concorde nel ritenere Bastiancino artefice di quindici vittorie.

L'esatto numero di vittorie è di difficile individuazione anche perché all'epoca in Piazza correvano due fantini dal soprannome molto simile a Bastiancino: Giacomo Giovannetti detto Bastiancione e Antonio Giovannetti detto Bastianone (padre e figlio), vincitori rispettivamente una e quattro volte.

Pare comunque probabile che la prima carriera nella quale Bastiancino corse fu il Palio del 16 agosto 1759: appena quattordicenne, portò alla vittoria l'Oca, montando il cavallo sauro di Sebastiano Rossi.

La seconda vittoria giunse due anni dopo, quando Bastiancino vinse la carriera di agosto su Repicanato per la Civetta, consentendo alla contrada del Castellare di aggiudicarsi il primo cappotto della storia del Palio.

Dal 1762 al 1767 si aggiudicò altri sei Palii (per Oca, Bruco, Montone, Istrice, Torre e Chiocciola), più una carriera non riconosciuta nell'albo d'oro ufficiale, disputata il 2 aprile 1765, con il Bruco[1].

Anche nel decennio successivo si registrò una serie di successi di Bastiancino. Vinse nuovamente per la Chiocciola il 2 luglio 1771, poi si aggiudicò il cappotto personale nel 1772 (vinse a luglio per l'Istrice e ad agosto di nuovo per la Chiocciola). Nel 1774 vinse di nuovo per il Montone e l'anno dopo per la Lupa. Proprio riguardo alla vittoria del 1774, le cronache riportano che Bastiancino approfittò in maniera inequivocabile del favore del mossiere Carlo Landi, il quale invitò il fantino (di rincorsa) ad entrare tra i canapi solo nel momento in cui lo spazio era così ampio da garantire allo stesso Bastiancino un comodo scatto verso la vittoria.

Nel 1778 vinse a luglio con la Civetta, aprendo alla contrada la strada per il secondo cappotto, realizzato grazie alla vittoria del fantino Nacche ad agosto. Analogo esito ebbe luogo nel 1779, quando a luglio Bastiancino vinse per l'Onda, la quale poi si sarebbe aggiudicata anche la carriera di agosto con il fantino Brecchino.

A luglio del 1780 Bastiancino corse senza successo per il Nicchio, montando il baio di Stefano Ticci. Ad agosto dello stesso anno fu chiamato dalla contrada con cui più di tutte aveva vinto: la Chiocciola. Il barbero da montare era lo stesso di luglio. Ma quel 16 agosto Bastiancino cadde malamente da cavallo. Per i postumi dell'infortunio, morì il 7 settembre successivo, a soli 35 anni[2]. Sebbene il riferimento al 7 settembre sia considerato verosimile dagli storici, manca un riscontro ufficiale nei registri della Diocesi di Siena.[3]

Presenze al Palio di Siena

La documentazione sul numero di corse disputate effettivamente da Bastiancino è parziale. L'elenco che segue riporta le presenze al Palio di Siena di cui si ha certezza.

Vinse in nove contrade differenti, preceduto soltanto da Caino e Pavolino con dieci.

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo
16 agosto 1759   Oca Sauro di B. Rossi
16 agosto 1761   Civetta Sauro dell'oste delle Donzelle
16 agosto 1762   Oca Baio T. Palagi
16 agosto 1763   Bruco Baio C. Falorsi
2 luglio 1765   Valdimontone Baio di M. Mancini
2 luglio 1766   Istrice Morello dell'oste della Scala
14 maggio 1767   Torre Baio di G. Ricci
2 luglio 1767   Chiocciola Baio di M. Mancini
2 luglio 1768   Selva Morello di G. Becarelli (scosso)
2 luglio 1770   Leocorno Morello di F. Ricci
16 agosto 1770   Leocorno Morello di F. Ricci
2 luglio 1771   Chiocciola Sauro di E. Pegni
2 luglio 1772   Istrice Morello di D. Picchi
17 agosto 1772   Chiocciola Grigio di G. Casini
2 luglio 1773   Tartuca Sauro di G. Decinè
2 luglio 1774   Bruco Baio di L. Fanciulli
16 agosto 1774   Valdimontone Grigio di G. Gigli
2 luglio 1775   Giraffa Baio di F. Ricci
16 agosto 1775   Lupa Sauro di A. Amaddii
2 luglio 1776   Valdimontone Grigio di G. Santini
2 luglio 1777   Istrice Sauro di P. Testi
16 agosto 1777   Leocorno Grigio di D. Brenci
2 luglio 1778   Civetta Sauro di A. Coppi
2 luglio 1779   Onda Grigio di S. Ticci
16 agosto 1779   Pantera Grigio di S. Ticci
2 luglio 1780   Nicchio Baio di S. Ticci
16 agosto 1780   Chiocciola Baio di S. Ticci (scosso)

Dubbi sul nome

Secondo alcune fonti[4] il nome di battesimo era "Mattio", ma la maggior parte delle cronache[5] concordano su "Mattia".

Note

  1. ^ Palio del 1765 di martedì, 2 aprile, su Archivio del Palio di Siena. URL consultato il 27 marzo 2010.
  2. ^ Palio dell'Assunta del 1780 di mercoledì, 16 agosto - Cronaca tratta da: Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, su Archivio del Palio di Siena. URL consultato il 27 marzo 2010.
  3. ^ Palio di Siena - le schede dei fantini - Mattio Mancini - Bastancino, su www.ilpalio.org. URL consultato il 19 luglio 2022.
  4. ^ Cfr: Scheda da ilpalio.org; Scheda da ocaioloextramoenia.it Archiviato il 7 marzo 2016 in Internet Archive.
  5. ^ Cfr: Scheda su ilpalio.siena.it; Elenco delle vittorie sul sito ufficiale della Contrada del Valdimontone Archiviato il 9 maggio 2013 in Internet Archive.; Elenco delle vittorie sul sito ufficiale della Contrada della Civetta[collegamento interrotto]; Elenco delle vittorie sul sito ufficiale della Contrada della Chiocciola[collegamento interrotto]; Elenco delle vittorie sul sito ufficiale della Contrada dell'Istrice Archiviato il 9 maggio 2006 in Internet Archive..

Bibliografia

  • La voce fa riferimento ai testi di Roberto Filiani, pubblicati su "Il Carroccio".

Collegamenti esterni

  • Scheda di Bastiancino su ilpalio.siena.it, su ilpalio.siena.it.
  • Scheda di Bastiancino su ilpalio.org, su ilpalio.org.
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