Luigi Mastrangelo

Luigi Mastrangelo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 202 cm
Peso 90 kg
Pallavolo
Ruolo Centrale
Termine carriera 2013
Carriera
Giovanili
1991-1992  Motula
1993-1994  Gonzaga Milano
Squadre di club
1992-1993  Magna Grecia
1994-1995  Cuneo
1995-1996  Mondovì
1996-1997  Olimpia Sant'Antioco
1997-2001  Cuneo
2001-2002  Piemonte
2002-2005  Lube
2005-2006  Modena
2006-2008  M. Roma
2008-2009  Prisma Taranto
2009-2013  Piemonte
Nazionale
1999-2012Bandiera dell'Italia Italia335 pres.
Palmarès
 Giochi olimpici
Bronzo Sydney 2000
Argento Atene 2004
Bronzo Londra 2012
 Campionato europeo
Oro Austria 1999
Oro Germania 2003
Oro Italia e Serbia e Montenegro 2005
Argento Austria e Repubblica Ceca 2011
 World League
Oro Mar del Plata 1999
Oro Rotterdam 2000
Argento Katowice 2001
Bronzo Madrid 2003
Argento Roma 2004
 Coppa del Mondo
Argento Giappone 2003
 Grand Champions Cup
Bronzo Giappone 2005
Statistiche aggiornate al 13 agosto 2012
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Luigi Mastrangelo (Mottola, 17 agosto 1975) è un ex pallavolista italiano, nel ruolo di centrale.

Carriera

La carriera pallavolistica di Mastrangelo comincia nel 1991 nella squadra giovanile del suo paese, la SS Volley Motula; nella stagione 1992-93 partecipa al suo primo campionato, quello di Serie B1, con il Magna Grecia Volley di Matera, mentre nel 1993 gioca nella squadra giovanile del Volley Gonzaga Milano.

Da sinistra: Rafael Pascual, Nikola Grbić e Mastrangelo al Cuneo nella stagione 1997-1998

Nella stagione 1994-95 viene ingaggiato dal Cuneo Volley Ball Club, esordendo quindi nella Serie A1 italiana; tuttavia nella stagione successiva torna giocare in Serie B1 vestendo la maglia del Volley Ball Club Mondovì, mentre nell'annata 1996-97 passa all'Olimpia Sant'Antioco, in Serie A2.

Nella stagione 1997-98 ritorna nuovamente a Cuneo, dove resta per cinque stagioni, anche quando la società cambia denominazione in Piemonte Volley, vincendo due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa della Coppe, una Coppa CEV ed una Supercoppa europea; il 28 maggio 1999 fa il suo esordio in nazionale, a Sydney, durante una partita della World League, vinta dagli azzurri per 3-0 contro l'Australia: con la nazionale vince un oro al campionato europeo 1999, una medaglia di bronzo ai Giochi della XXVII Olimpiade nel 2000 e due ori e un argento in tre edizioni della World League.

Nella stagione 2002-03 viene ingaggiato dall'Associazione Sportiva Volley Lube di Macerata, club con il quale milita per tre stagioni, vincendo una Coppa Italia e la Coppa CEV 2004-05; con la nazionale vince nuovamente la medaglia d'oro al campionato europeo 2003, bissata poi anche nell'edizione 2005, la medaglia d'argento ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene nel 2004, un argento ed un bronzo rispettivamente alla Coppa del Mondo 2003 e alla Grand Champions Cup 2005 ed una medaglia di bronzo ed argento alla World League 2003 e 2004.

Dopo una stagione nella Pallavolo Modena, nella stagione 2006-07 passa all'M. Roma Volley: con la squadra capitolina resta per due annate, aggiudicandosi la Coppa CEV 2007-08. Il campionato 2008-09 lo disputa con la Prisma Volley di Taranto.

Nella stagione 2009-10 torna nuovamente nel Piemonte Volley, con cui resta per quattro stagioni, vincendo per la prima volta il campionato, la Coppa Italia 2010-11, una Supercoppa italiana e la Coppa CEV 2009-10; con la nazionale si aggiudica la medaglia d'argento al campionato europeo 2011 e la medaglia di bronzo ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra, nel 2012.

Messo fuori rosa dalla squadra piemontese, decide di ritirarsi dall'attività agonistica.[senza fonte]

Dopo il ritiro

Nel 2013 partecipa alla nona edizione del programma televisivo Ballando con le stelle, mentre nel 2015 è l'ospite misterioso dell'ottava tappa della quarta edizione di Pechino Express.

Il 12 maggio 2022 viene nominato dal segretario federale della Lega Matteo Salvini responsabile del Dipartimento Sport del partito[1][2]. Poche settimane più tardi è candidato alle elezioni amministrative per il consiglio comunale di Cuneo, ma con 57 preferenze non risulta eletto.[3][4]

Palmarès

Club

  • Campionato italiano: 1
2009-10
  • Coppa Italia: 4
1998-99, 2001-02, 2002-03, 2010-11
  • Supercoppa italiana: 2
1999, 2010
  • Coppa delle Coppe: 1
1997-98
  • Coppa CEV: 2
2007-08, 2009-10
  • Coppa CEV: 2
2001-02, 2004-05
  • Supercoppa europea: 1
1997

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

Onorificenze

Note

  1. ^ Salvini ‘arruola’ il campione di volley Mastrangelo: guiderà il dipartimento Sport della Lega, su dire.it, 12 maggio 2022. URL consultato il 17 maggio 2022.
  2. ^ Salvini: "Mastrangelo nuovo responsabile del Dipartimento Sport della Lega", su politicanews.it, 13 maggio 2022. URL consultato il 17 maggio 2022.
  3. ^ https://www.ideawebtv.it/2022/06/14/amministrative-2022-cuneo-57-preferenze-per-lex-pallavolista-gigi-mastrangelo/
  4. ^ https://www.targatocn.it/2022/06/15/leggi-notizia/argomenti/politica/articolo/amministrative-cuneo-2022-a-gigi-mastrangelo-non-riesce-la-schiacciata-politica-e-tra-i-vip-esc.html
  5. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Luigi Mastrangelo, su quirinale.it. URL consultato il 7 aprile 2011.
  6. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Luigi Mastrangelo, su quirinale.it. URL consultato il 7 aprile 2011.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Luigi Mastrangelo
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Mastrangelo

Collegamenti esterni

  • (EN) Luigi Mastrangelo, su cev.eu, CEV. Modifica su Wikidata
  • (ITEN) Luigi Mastrangelo, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A. Modifica su Wikidata
  • (EN) Luigi Mastrangelo, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Luigi Mastrangelo, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ITEN) Luigi Mastrangelo, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. Modifica su Wikidata
  • Luigi Mastrangelo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Pallavolo