L'avvocato del terrore

L'avvocato del terrore
Jacques Vergès in una scena del film
Titolo originaleL'avocat de la terreur
Paese di produzioneFrancia
Anno2007
Durata135 min
Generedocumentario
RegiaBarbet Schroeder
ProduttoreRita Dagher, Brahim Chioua (co-produttore)
Casa di produzioneYalla Films, Wild Bunch, con la partecipazione del CNC e Canal+
FotografiaCaroline Champetier, Jean-Luc Perréard
MontaggioNelly Quettier
MusicheJorge Arriagada

L'avvocato del terrore (L'avocat de la terreur) è un film documentario del 2007 diretto da Barbet Schroeder, sulla controversa figura di Jacques Vergès.

È stato presentato nella sezione Un Certain Regard alla 60ª edizione del Festival di Cannes.[1]

Intervistati

Nel documentario sono presenti interviste alle seguenti persone (in ordine alfabetico):

  • El Djohar Akrour, ex condannata a morte algerina
  • Abderrahmane Benhamida, ex condannato a morte algerino
  • Bachir Boumaza, ex ministro algerino
  • Miloud Brahimi, avvocato della Lega dei Diritti dell'Uomo
  • Louis Caprioli, Direction de la Surveillance du Territoire (DST)
  • Nuon Chea, "fratello" n. 2 dei khmer rossi
  • Isabelle Coutant-Peyre, avvocato attuale di Carlos
  • Jean-Paul Dollé, filosofo
  • Zohra Drif, parlamentare algerina
  • Lionel Duroy, giornalista e scrittore
  • Claude Faure, agente dei servizi segreti francesi (SDECE)
  • David Fechheimer, investigatore di San Francisco
  • Horst Franz, capo della sezione XXII (antiterrorismo) della Stasi
  • Rolande Girard-Arnaud, amica di Vergès
  • Ahmed Huber, nazista svizzero, musulmano e giornalista
  • Tep Khunal, rappresentante dei khmer alle Nazioni Unite
  • Hans-Joachim Klein, terrorista pentito
  • Magdalena Kopp, compagnia di Johannes Weinrich, poi moglie di Carlos
  • Alain Marsaud, procuratore all'epoca dell'arresto di Magdalena Kopp
  • Gilles Ménage, capo di gabinetto del presidente François Mitterrand
  • Claude Moniquet, storico
  • Raymond Muelle, colonnello dei servizi segreti francesi (SDECE)
  • Anis Naccache, al servizio dell'OLP e poi dell'Iran
  • Karim Pakradouni, capo del partito libanese Kataeb
  • Yacef Saadi, comandante dell'FLN
  • Khieu Samphan, "fratello" n. 4 dei khmer rossi
  • Oliver Schröm, giornalista
  • Siné, vignettista
  • Mahab Suleiman, membro dell'FPLP
  • Martine Tigrane, avvocato dello studio di Oussedik, del collettivo dell'FLN
  • Patricia Tourancheau, giornalista
  • Neda Vidakovic, amica e assistente di Vergès dal 1979 al 1982
  • Tobias Wunschik, storico, specialista dei documenti della Stasi

Appaiono solo in materiale di repertorio:

  • Carlos, terrorista (solo voce)
  • Bassam Abou Charif, braccio destro di Waddi Haddad
  • François Genoud, nazista svizzero
  • Pol Pot, "fratello" n. 1 dei khmer rossi

Riferimenti ad altre opere

Nel corso del documentario viene mostrata una sequenza del film La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo.

Distribuzione

Il film è stato distribuito in DVD nel 2009 da Feltrinelli, all'interno della collana Real Cinema, accompagnato dal volume L'ombra della giustizia, composto da un'introduzione di Marcello Flores, vari estratti dal press-book del film, i testi Jacques Vergès, profilo di un personaggio inquietante di Enrichetta Buchli e L'icona del terrorismo di Luigi Bonanate (tratto dal libro Il terrorismo come prospettiva simbolica, 2006).

Riconoscimenti

Note

  1. ^ (EN) Official Selection 2007, su festival-cannes.fr. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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