Gian Fermo Trivulzio
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Motivo: Mancano fonti certe su se e quando ricoprì la carica di cancelliere del ducato di Milano (vedere qui pp. 123-124 e qui); dubbi anche sull'effettiva esistenza della carica di Gran cancelliere nel periodo sforzesco, vista la presenza di una cancelleria politica (sotto la guida di Cicco Simonetta dal 1450 al 1479 e di Bartolomeo Calco dal 1480 al 1499) più altre tre (qui e qui approfondimenti sull'argomento).
Gian Fermo Trivulzio (Milano, ... – Milano, 27 gennaio 1491) è stato un politico italiano, del ramo dei conti di Melzo.
Biografia
Era figlio di Antonio Trivulzio (?-1454) e di Francesca Visconti Aicardi.
Nel 1466 venne investito assieme ai fratelli del feudo di Pontenure nel piacentino.
Nel 1469 fu nominato podestà di Valtellina, consigliere ducale e quindi Gran Cancelliere dello Stato di Milano.[1][2][3]
Discendenza
Gian Fermo sposò Margherita Valperga ed ebbero sette figli:[1]
- Antonio (?-1522), vescovo di Asti
- Giorgio (?-1512), condottiero, sposò Caterina Trivulzio
- Paola, sposò Giorgio Crotti
- Scaramuccia (1465-1527), cardinale
- Alessandro (?-1521), condottiero
- Gerolamo Teodoro (?-1524), condottiero al servizio della Francia
- Maddalena, sposò Antonio Visconti
Note
Bibliografia
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Trivulzio di Milano, Torino, 1835, ISBN non esistente.
Predecessore | Gran Cancelliere del ducato di Milano | Successore | |
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