Extracorrente di apertura e di chiusura
![Niente fonti!](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/64/Question_book-4.svg/45px-Question_book-4.svg.png)
Si definisce extracorrente di apertura il fenomeno della scarica elettrica in un interruttore all'apertura del circuito elettrico. Corrispondentemente, alla chiusura del circuito si osserva la extracorrente di chiusura.
Questo fenomeno non è dovuto alla chiusura dell'arco voltaico, ovvero al passaggio di corrente attraverso l'aria dovuto ad un forte campo elettrico, ma è in effetti dovuto alla presenza di induttanze nel circuito.
Questo fenomeno infatti si riscontra di solito nei circuiti con carico induttivo, come circuiti con lampade a vapori di mercurio (indicate comunemente come lampade al neon), che per il loro funzionamento hanno bisogno di una bobina (reattore), che è appunto un pesante carico induttivo.
Un circuito induttivo o ohmmico induttivo (circuito RL) è un circuito che si definisce "inerziale rispetto alla corrente", ovvero tende a opporsi alla variazione della corrente elettrica stessa. Ciò avviene perché l'energia del sistema è funzione della corrente ed è infatti esprimibile con legge quadratica rispetto a quella grandezza: in un induttore l'energia immagazzinata è data da
ove L è l'induttanza e i è la corrente elettrica.
L'induttanza tende ad opporsi a variazioni finite di corrente in tempi infinitesimi; di conseguenza, in un circuito con induttanze, all'apertura del circuito la corrente non va a zero immediatamente, ma si ha un effetto di scarica che si osserva sull'interruttore, definita appunto extracorrente di apertura.
Voci correlate
- Circuito RL
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d8/Bar_magnet.jpg/25px-Bar_magnet.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1e/Im-jabber.png/25px-Im-jabber.png)