Euplagia quadripunctaria

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Falena dell'edera
Esemplare fotografato ad Oberkirch (Baden-Württemberg, Germania)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaNoctuoidea
FamigliaErebidae
SottofamigliaArctiinae
TribùArctiini
SottotribùCallimorphina
GenereEuplagia
SpecieE. quadripunctaria
Nomenclatura binomiale
Euplagia quadripunctaria
(Poda, 1761)
Sinonimi

Callimorpha quadripunctaria
(Poda, 1761)
Euplagia hera
(Linnaeus, 1767)
Panaxia quadripunctaria
(Poda, 1761)
Phalaena hera
Linnaeus, 1767
Phalaena quadripunctaria
Poda, 1761[1][2]

Sottospecie
  • E. q. fulgida
  • E. q. ingridae
  • E. q. quadripunctaria
  • E. q. rhodosensis

La falena dell'edera (Euplagia quadripunctaria (Poda, 1761)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Erebidae, diffuso in Eurasia[1][2][3][4].

Descrizione

Adulto ad ali piegate fotografato a Périgueux (Dordogna, Francia)

Adulto

È una farfalla di medie dimensioni, dal corpo allungato e quasi completamente priva di peli, oltre che dotata di una spirotromba ben sviluppata[4]. Raggiunge un'apertura alare di 45-53 mm[3]; le ali anteriori sono nere o grigio scuro, striate di bianco (inconfondibile è la striscia bianca a forma di "V" nell'angolo esterno), mentre quelle posteriori sono rosse con 3-4 macchie nere[3][4].

Uovo

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Larva

Il bruco è di colore bruno nerastro, con una striscia dorsale giallognola e i fianchi percorsi da una fila di macchie bianche[4]; presenta diversi tubercoli rossicci, da cui spuntano ciuffetti di setole chiare[4].

Pupa

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Biologia

Bruco fotografato a Porto Ronco (Canton Ticino, Svizzera)

Alimentazione

Il bruco si nutre da principio di foglie di ortica, tarassaco e piantaggine; dopo aver svernato si ciba di edera, senecione, viperina, lampone, nocciolo e altri arbusti[3][4][5]. L'adulto si ciba di nettare dai fiori di varie specie, ad esempio la canapa acquatica[4].

Periodo di volo

L'adulto sfarfalla tra giugno e settembre ed è attivo principalmente nelle ore serali e notturne, ma vola anche di giorno[3][4].

Parassitoidi

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Distribuzione e habitat

Vista laterale dell'adulto

È una specie comune, attestata in gran parte d'Europa, con l'eccezione di alcune isole (Islanda, Irlanda, Sardegna) e di alcune regioni settentrionali, come la penisola scandinava e parte del circondario federale nordoccidentale[1][3]. È presente anche in Asia centrale, arrivando fino all'Iran e al Turkmenistan[5].

Frequenta le zone ripariali o umide, sia pendii rocciosi, sia boschi, con preferenza per le zone erbose; si trova dalla pianura fino a un'altitudine di 1500 mlsm[3][5].

Tassonomia

Sottospecie

Sono note quattro sottospecie[2]:

  • Euplagia quadripunctaria fulgida (Oberthür, 1896)
  • Euplagia quadripunctaria ingridae de Freina, 1999
  • Euplagia quadripunctaria quadripunctaria (Poda, 1761)
  • Euplagia quadripunctaria rhodosensis (Daniel, 1953)

Note

  1. ^ a b c (EN) Euplagia quadripunctaria (Poda, 1761), su Fauna Europaea. URL consultato il 13 settembre 2017.
  2. ^ a b c (EN) Euplagia quadripunctaria (Poda, 1761), su BioLib.cz. URL consultato il 13 settembre 2017.
  3. ^ a b c d e f g Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria, su Aree protette del Trentino. URL consultato il 13 settembre 2017.
  4. ^ a b c d e f g h Bellmann, p. 245.
  5. ^ a b c Falena dell'edera - Euplagia quadripunctaria, su LifeWetFlyAmphibia. URL consultato il 13 settembre 2017.

Bibliografia

  • Heiko Bellmann, Che insetto è questo?, Roma, Ricca editore, 2016, ISBN 978-88-6694-026-5.

Voci correlate

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