Empfindsamer Stil

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Storia della musica

Categoria:Storia della musica
Categoria:Musica per anno


Musica nel mondo antico · medievale · rinascimentale · barocca · classica · romantica · moderna · contemporanea

Preistoria e antichità

Musica preistorica - ante XXXV sec. a.C.
Musica nel mondo antico - ca. XXXV sec. a.C. - V sec. d.C.
Musica mesopotamica - ca. XXXIII-V sec. a.C.
Musica egizia - ca. XXVII-XVI sec. a.C.
Musica greca - ca. X sec. - 146 a.C.

Musica romana - VIII sec. a.C. - V sec. d.C.

Medioevo

Musica medievale - VI-XV sec.
Canto gregoriano - VIII-XII sec.
Scuola di Notre-Dame - 1150-1320
Ars antiqua - XI-XIV sec.
Ars nova - 1310-1370

Ars subtilior - 1370 - fine XIV sec.

Rinascimento

Musica rinascimentale - XV-XVI sec.
Scuola franco fiamminga - 1420-1620
Scuola romana - XVI-XVII sec.

Scuola veneziana - 1550-1610

Seicento e Settecento

Musica barocca (ca. 1600-1760)
Musica del Classicismo (ca. 1730-1820)
Scuola organistica tedesca - XVII sec.
Scuola organistica francese - XVII-XVIII sec.
Scuola bolognese - 2ª metà del XVII sec.
Scuola napoletana - XVIII sec.
Musica rococò o galante - ca. 1720-1770
Prima scuola viennese - ca. 1749-1828
Scuola di Mannheim - 2ª metà del XVIII sec.
Empfindsamer Stil - 2ª metà del XVIII sec.

Sturm und Drang - ca. 1760-1780

Ottocento

Musica romantica - ca. 1780-1910
Musica nazionalista - XIX-XX sec.
Gruppo dei Cinque - 1856-1870
Musica tardoromantica - 2ª metà del secolo
Musica impressionista - ca. 1870-1925
Giovane Scuola - ca. dal 1880 a inizio XX sec.

Musica verista- ca. 1890-1930

Novecento

Musica moderna (ca. 1890-1975)
Musica contemporanea (ca. dal 1975)
Musica postromantica - 1ª metà del secolo
Musica espressionista - ca. dagli anni '00
Seconda scuola viennese - 1903-1925
Musica futurista e rumorista - ca. dagli anni '10
Musica seriale - ca. dagli anni '20
Neue Sachlichkeit - ca. dagli anni '20
Musica microtonale - ca. dagli anni '20
Gruppo dei Sei - ca. dagli anni '20
Musica neoclassica - ca. 1923-1950
Musica concreta - ca. dagli anni '30
Musica elettronica ed elettroacustica - ca. dagli anni '40
Musica sperimentale - ca. dagli anni '50
Musica aleatoria - ca. dagli anni '50
Musica minimalista - ca. dagli anni '60
Drone music - ca. dagli anni '60
Musica postmoderna - ca. dagli anni '60
Musica d'ambiente - ca. dagli anni '70
Musica neoromantica - ca. dagli anni '70
Musica spettrale - ca. dagli anni '70
Musica totale - ca. dagli anni '80

Musica postminimalista - ca. dagli anni '80

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L'empfindsamer Stil (in italiano stile sentimentale, sensibile o della sensibilità), o più semplicemente Empfindsamkeit (sensibilità), è uno stile compositivo sviluppatosi nel Settecento nella Germania settentrionale per esprimere sentimenti che si ritenevano veri, semplici e naturali - qualità apprezzate soprattutto dalla dottrina illuminista; si utilizza il contrasto di umori differenti in repentino cambiamento anche fra i temi, i quali incarnavano un dato sentimento in modo molto accentuato.

Questo stile si sviluppò in un'epoca dove anche in altre forme di arte veniva perseguita questa giustapposizione di sentimenti, come nello Sturm und Drang. L'empfindsamer Stil si contrapponeva pertanto alla dottrina barocca degli affetti (la cosiddetta Affektenlehre), dove in una stessa composizione si presentava invece un solo "affetto".

Gli affetti vengono espressi tramite uno stile discorsivo e rapsodico, l'utilizzo di una agogica (vedi l'uso del rubato e dell'arioso di stile operistico) e di indicazioni dinamiche con frequenti cambiamenti, e la mancanza di frasi melodiche simmetriche e frequenti modulazioni improvvise, anche dal maggiore al minore. Prende dallo stile galante l'eliminazione della componente erudita, ma ne rifiuta gli accompagnamenti in stile basso albertino, prediligendone uno più energico.

Ad esempio Carl Philipp Emanuel Bach predilesse la parte espressiva alla parte formale, utilizzando di frequente questo stile nelle sue sonate per strumenti a tastiera, quali le Sei sonate, ma è nelle libere fantasie per clavicordo, trascrizioni delle sue improvvisazioni sul clavicordo per le quali era famoso, che è evidente l'utilizzo di molte audacie armoniche e accordi dissonanti, sullo stampo dell'esecuzione dei recitativi. Utilizzarono questo stile anche:

Bibliografia

  • Enciclopedia Britannica
  • Elvidio Surian, Manuale di storia della musica, vol. I, Rugginenti, ISBN 88-7665-038-5
  • Elvidio Surian, Manuale di storia della musica, vol. II, Rugginenti, ISBN 88-7665-039-3
  • Mario Carrozzo, Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. II: Dal Barocco al Classicismo viennese, Armando, ISBN 978-88-6081-106-6

Collegamenti esterni

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