Diocesi di Capocilla

Capocilla
Sede vescovile titolare
Dioecesis Capitis Cillensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareIlson de Jesus Montanari
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Capocilla
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale

La diocesi di Capocilla (in latino: Dioecesis Capitis Cillensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Capocilla, forse identificabile con le rovine di El-Gouéa nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.

Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Forte, il cui nome appare al 38º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Forte, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

Dal 1933 Capocilla è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 12 ottobre 2013 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Ilson de Jesus Montanari, segretario del Dicastero per i vescovi, segretario del Collegio cardinalizio e vicecamerlengo di Santa Romana Chiesa.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Forte † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 481, Fortis 3.

Bibliografia

  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 465
  • (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 120
  • (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 52-53
  • (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 453-454
  • (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982

Collegamenti esterni

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