Daniel-Henry Kahnweiler

Daniel-Heinrich Kahnweiler (Mannheim, 25 giugno 1884 – Parigi, 19 gennaio 1979) è stato un gallerista, critico d'arte e scrittore tedesco naturalizzato francese. Kahnweiler è stato il più grande mercante d'arte dei suoi tempi. Proveniente da una buona famiglia borghese tedesca, incominciò la sua carriera come apprendista banchiere ma presto sarebbe diventato il "manager" dei cubisti. Aveva imparato il mestiere perché a partire dal 1907 aprì una piccola galleria d'arte a Parigi. Pochi mesi dopo l'apertura della galleria, vede Les Damoiselles d'Avignon nello studio di Picasso e ne fu folgorato. Comincia così il sodalizio con i suoi artisti. Kahnweiler fu, infatti, tra i primi sostenitori di artisti quali Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris, Georges Braque e del cubismo, ma anche di André Derain, Maurice de Vlaminck, André Masson, Paul Klee, Kees van Dongen.

Biografia

I primi anni

Daniel-Heinrich (meglio conosciuto come Daniel-Henry) Kahnweiler nacque nel 1884 a Mannheim, nel Baden, da una famiglia ebrea benestante. La sua famiglia si era precedentemente trasferita da Rockenhausen, un piccolo villaggio del Palatinato. Kahnweiler crebbe a Stoccarda dove studiò finanza e filosofia. La sua educazione e la sua formazione ilo prepararono alla sua vita di intenditore d'arte e di uomo d'affari pragmatico. I primi impieghi nell'azienda di famiglia, che si occupa di intermediazione azionaria in Germania e a Parigi, lasciano spazio all'interesse per il collezionismo d'arte quando Kahnweiler ha ancora vent'anni. Aprì la sua prima piccola galleria d'arte (4 metri per 4) a Parigi nel 1907, al 28 di rue Vignon, all'età di 23 anni. C'era un precedente familiare per questa impresa, poiché suo zio, che gestiva una famosa società di intermediazione mobiliare a Londra, era un importante collezionista di opere d'arte e di mobili tradizionali inglesi.

Kahnweiler visse la sua infanzia tra Mannheim e Stoccarda. Benché nutrisse già interesse per l'arte in generale e per la musica in particolare, fu per altre ragioni che espatriò. Nel 1902 lasciò la casa dei genitori e si trasferì a Parigi "per perfezionarsi nella pratica finanziaria presso un'importante agenzia di cambio"[1]. A Parigi approfondì in realtà la sua passione per l'arte e costruì la sua professione di mercante d'arte d'avanguardia. Dal 1915, per via della Grande Guerra, si trasferì a Berna, dove riversò maggior impegno nello studio e nella scrittura di testi sui suoi amici pittori cubisti che aveva sostenuto attraverso la propria attività mercantile a Parigi. Divenne cittadino francese nel 1937 e morì a Parigi nel 1979, all'età di 95 anni.

John Russel scrisse di lui: "Mentre il gallerista vecchio stile faceva ai suoi artisti un favore invitandoli a pranzo, Kahnweiler viveva con Picasso, Braque, Gris, Derain e Vlaminck giorno per giorno, ora dopo ora. La cosa importante non era che potessero vendere, ma che fossero liberi di andare avanti con il loro lavoro; e Kahnweiler, rendendo ciò possibile, aiutò a portare alla luce quello che a noi oggi pare l'ultima grande fioritura dell'arte francese".

Attività

Nel 1907 aprì una galleria a Parigi e i suoi primi acquisti furono opere fauve, ma è soprattutto conosciuto come amico e promotore dei cubisti. Nel 1912 Braque e Picasso firmarono contratti che davano a Kahnweiler il diritto esclusivo di comprare la loro intera produzione. Fu anche amico e sostenitore di Juan Gris, di cui scrisse una classica biografia (1947). Come editore pubblicò molti libri illustrati dai suoi amici artisti. Nel 1961 pubblicò un'autobiografia, Mes galeries et mes peintres (1971).

Note

  1. ^ Licia Fabiani in "Introduzione" a "La Via al Cubismo" Kahnweiler D.-H., ed. it Mimesis, 2001, p. 11.

Bibliografia

  • La via al Cubismo, Daniel-Henry Kahnweiler. Milano, Mimesis, 2001 (ed. originale Der Zug zum Kubismus, Monaco, Delphin Verlag, 1920). Ed. italiana a cura di Licia Fabiani. ISBN 88-8483-051-6

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniel-Henry Kahnweiler

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 64007397 · ISNI (EN) 0000 0001 1766 9382 · Europeana agent/base/147531 · ULAN (EN) 500320322 · LCCN (EN) n50044995 · GND (DE) 118714708 · BNE (ES) XX1059500 (data) · BNF (FR) cb11909326j (data) · J9U (ENHE) 987007594703305171
  Portale Arte
  Portale Biografie
  Portale Letteratura
  Portale Musica
  Portale Teatro