Camillo Di Pietro
Camillo Di Pietro cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Di Pietro | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 10 gennaio 1806 a Roma |
Ordinato diacono | 2 giugno 1839 |
Ordinato presbitero | 16 giugno 1839 |
Nominato arcivescovo | 8 luglio 1839 da papa Gregorio XVI |
Consacrato arcivescovo | 14 luglio 1839 dal cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini |
Creato cardinale | 19 dicembre 1853 da papa Pio IX |
Pubblicato cardinale | 16 giugno 1856 da papa Pio IX |
Deceduto | 6 marzo 1884 (78 anni) a Roma |
Manuale |
Camillo Di Pietro (Roma, 10 gennaio 1806 – Roma, 6 marzo 1884) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Nacque a Roma il 10 gennaio 1806 da Domenico e da Faustina Caetani. Il padre era nipote di Michele Di Pietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e figlio di Panfilo, un mercante di campagna originario di Introdacqua vicino a Sulmona nell'Abruzzo aquilano.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò nel Collegio Romano e vi conseguì la laurea in filosofia; passato poi nel Seminario romano, il 30 agosto 1827 ebbe l'onore di sostenere una pubblica disputa "de historia ecclesiastica" davanti a Leone XII e nel 1830 fu prescelto come oratore per i funerali di Pio VIII. A quell'epoca il Di Pietro, laureato anche in diritto canonico e civile, aveva già intrapreso quella carriera prelatizia che si sarebbe sviluppata per un decennio portandolo, attraverso una lunga serie di incarichi, al sacerdozio ed alla porpora: prelato domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditore di S. Rota dal 1835 al 1839.
Ministero episcopale e cardinalato
Fu promosso all'Ordine dei suddiaconi, poi dei diaconi, infine dei preti; nel 1839 fu nominato arcivescovo di Berito inpartibus.
Giuseppe Gioachino Belli in un sonetto gli indirizza una invettiva ("ch'hai de pietra er cognome com'er grugno, / botte de furberia scerta in ner mazzo...") per come il giovane prelato aveva affrontato in una questione d'affari il commediografo G. Giraud.
Fu Nunzio apostolico presso la corte borbonica di Napoli e la corte portoghese a Lisbona.
Nunzio apostolico per tanti anni, fu elevato al rango di cardinale da papa Pio IX nel concistoro del 19 dicembre 1853 e nominato in pectore; la nomina fu resa pubblica nel concistoro del 16 giugno 1856. Il 17 febbraio 1857 ricevette la berretta cardinalizia con il titolo di San Giovanni a Porta Latina.
Fu trasferito alla diocesi di Porto e S. Rufina (12 marzo 1877) e poi a quella di Ostia e Velletri (15 luglio 1878).
Alla morte di Pio IX presenziò come sottodecano alla Congregazione preparatoria dell'elezione del nuovo papa. Leone XIII lo nominò camerlengo il 28 marzo 1878.
Morì il 6 marzo 1884 all'età di 78 anni.
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Angelo Antonio Scotti (1844)
- Vescovo Manuel José da Costa (1846)
- Vescovo Manuel Martins Manso (1850)
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski (1861)
- Vescovo Giovanni Battista Cerruti (1867)
- Vescovo Raffaele Ammirante (1871)
- Vescovo Paolo di Niquesa (1871)
- Arcivescovo Pietro Giovine (1871)
- Vescovo Giuseppe Moreschi (1871)
- Vescovo Antonio Izzo (1872)
- Vescovo Geremia Nicola Antonio Cosenza, O.F.M.Obs. (1872)
- Arcivescovo Domenico Guadalupi (1872)
- Arcivescovo Alessandro de Risio, C.SS.R. (1872)
- Vescovo Francesco Saverio Mangeruva (1872)
- Vescovo Giovanni Battista Alessio Tommasi (1872)
- Vescovo Gerlando Maria Genuardi (1872)
- Vescovo Giulio Metti, C.O. (1872)
- Vescovo Raffaele Bianchi (1872)
- Vescovo Giuseppe Morteo, O.F.M.Cap. (1873)
- Arcivescovo Ferdinando Capponi (1873)
- Vescovo Guido Rocca (1873)
- Vescovo Angelo Rossi (1875)
- Patriarca Placido Ralli (1882)
Bibliografia
- Giuseppe Monsagrati, DI PIETRO, Camillo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 40, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991. URL consultato il 14 maggio 2015.
Voci correlate
- Collegio cardinalizio
- Supremo tribunale della Segnatura apostolica
- Chiesa di San Giovanni a Porta Latina
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camillo Di Pietro
Collegamenti esterni
- (EN) David M. Cheney, Camillo Di Pietro, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, DI PIETRO, Camillo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 6 maggio 2017.
Predecessore | Arcivescovo titolare di Berito | Successore | |
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Gabriel della Genga Sermattei | 8 luglio 1839 - 16 giugno 1856 | Manuel Teodoro del Valle Seoane |
Predecessore | Nunzio apostolico nel Regno delle Due Sicilie | Successore | |
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Fabio Maria Asquini | 27 luglio 1839 - 29 giugno 1844 | Pietro Antonio Garibaldi |
Predecessore | Internunzio apostolico in Portogallo | Successore | |
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Francesco Capaccini | 29 giugno 1844 - 24 settembre 1847 | se stesso come nunzio apostolico |
Predecessore | Nunzio apostolico in Portogallo | Successore | |
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se stesso come internunzio apostolico | 24 settembre 1847 - 16 giugno 1856 | Innocenzo Ferrieri |
Predecessore | Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina | Successore | |
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Giacomo Luigi Brignole | 15 aprile 1859 - 20 settembre 1867 | Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I. |
Predecessore | Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica | Successore | |
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Pietro Marini | 29 agosto 1863 - 20 dicembre 1867 | Carlo Sacconi |
Predecessore | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore | |
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Sisto Riario Sforza | 8 gennaio 1866 - 22 febbraio 1867 | Karl August Graf von Reisach |
Predecessore | Cardinale vescovo di Albano | Successore | |
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Ludovico Altieri | 20 settembre 1867 - 12 marzo 1877 | Carlo Luigi Morichini |
Predecessore | Prefetto della Congregazione del Censo | Successore | |
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Giuseppe Bofondi | 20 dicembre 1867 - 20 settembre 1870 | congregazione soppressa |
Predecessore | Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina | Successore | |
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Luigi Amat di San Filippo e Sorso | 12 marzo 1877 - 15 luglio 1878 | Carlo Sacconi |
Predecessore | Sottodecano del Collegio Cardinalizio | Successore | |
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Luigi Amat di San Filippo e Sorso | 12 marzo 1877 - 15 luglio 1878 | Carlo Sacconi |
Predecessore | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore | |
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Vincenzo Gioacchino Pecci | 28 marzo 1878 - 6 marzo 1884 | Domenico Consolini |
Predecessore | Cardinale vescovo di Ostia e Velletri | Successore | |
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Luigi Amat di San Filippo e Sorso | 15 luglio 1878 - 6 marzo 1884 | Carlo Sacconi |
Predecessore | Decano del Collegio Cardinalizio | Successore | |
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Luigi Amat di San Filippo e Sorso | 15 luglio 1878 - 6 marzo 1884 | Carlo Sacconi |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89029889 · ISNI (EN) 0000 0000 6256 2720 · SBN MUSV022676 · BAV 495/118324 · WorldCat Identities (EN) viaf-89029889 |
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