Aldo Spinelli

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Aldo Spinelli, 1993 circa

Aldo Spinelli (Palmi, 4 gennaio 1940) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia

È nato nel 1940 a Palmi in Calabria, ma ben presto i genitori, il nostromo Roberto e la casalinga Carmela, e gli altri tre fratelli si trasferirono a Genova nel quartiere di Sampierdarena per motivi lavorativi del padre. Lì Aldo visse e crebbe fin da bambino con la passione per il calcio, giocando fino a 17 anni, e per il Genoa.

Il padre Roberto morì il 19 febbraio del 1958 all'età di 42 anni nel naufragio della nave Bonitas dell'armatore Ravano al largo della Virginia, a 150 miglia di distanza da Capo Lookout, insieme ad altri 22 marinai. Aldo aveva 18 anni e già seguiva le orme del padre, quando morì il padre, egli era imbarcato su una petroliera davanti all'Iran in direzione Rotterdam, il comandante modificò la rotta sbarcandolo a Pegli per permettergli di ritornare a casa. Lasciò quindi l'attività di navigante mettendosi fin da subito a lavorare, per rimanere vicino alla madre vedova ed ai fratelli, per una piccola azienda di trasporto di legname la Almea di proprietà milanese e che operava a Genova e nel porto, il cui direttore era un amico di famiglia.

Grazie al risarcimento assicurativo americano per la morte del padre e a molte cambiali, Aldo nel 1963 all'età di 23 anni acquisì l'azienda di trasporto Almea che già aveva grossi problemi finanziari ed economici, cambio nominativo in Rebora, il colore dei camion dall'azzurro al giallo e soprattutto via via modifico l'asset puntando alla logistica con trasporto container adattando i semirimorchi dell'azienda a questo tipo di trasporto. Negli anni '70 e '80 l'azienda crebbe sviluppandosi in varie attività nel settore dei trasporti, della logistica, dello shipping, della dogana e dei terminal portuali, tutte facenti capo al Gruppo Spinelli formatosi a partire dal 1963[1][2].

Dal 1997 e fino al 2002 entrò anche in politica come consigliere comunale a Genova per la lista PRI-Socialisti sotto la prima giunta del sindaco Giuseppe Pericu[3][4].

Genoa

Il 7 maggio 1985 rileva il Genoa in Serie B. Per 13 stagioni alla guida della società ligure (di cui 6 anni in Serie A), ottiene diversi successi della storia del club nel dopoguerra fino ad arrivare alle semifinali di Coppa UEFA, vincendo tra le altre, le gare di andata e ritorno con il Liverpool (prima squadra italiana ad imporsi ad Anfield) e la Coppa anglo-italiana.

Ha lasciato la presidenza della società genoana l'11 ottobre 1997[5].

Livorno

Divenuto il 1º marzo 1999 presidente del Livorno[6], mette a frutto l'esperienza maturata nella gestione genoana dando inizio alla scalata del Livorno, dalla Serie C1 fino alla Serie A conquistata nel 2004, disputando quattro campionati consecutivi nella massima serie con anche una partecipazione in Coppa UEFA nella stagione 2006-2007 arrivando fino ai sedicesimi di finale. Dopo appena un anno in Serie B a causa della retrocessione avvenuta nel 2008, Spinelli riporta il Livorno in Serie A nel giugno 2009, ma la squadra in quel campionato non riuscirà a salvarsi da una nuova retrocessione.

Dopo tre annate di cadetteria, il 2 giugno 2013 gli amaranto tornano in Serie A, ma a causa delle molte difficoltà incontrate, a fine campionato retrocedono nuovamente. Nell'aprile 2014 Spinelli avvia una trattativa per la cessione della società al livornese Stefano Bandecchi, imprenditore fondatore dell'Università Niccolò Cusano, trattativa poi non andata a buon fine.[7]

Nella stagione 2014-2015 da registrare il mancato raggiungimento dei play-off (sfumati all'ultima giornata con la sconfitta di Pescara), mentre l'anno successivo retrocede in serie C dopo 14 anni.[8].

Dalla stagione 2016-2017 Spinelli opera fin da subito per il rilancio inserendo Igor Protti nei ranghi societari[9] e ottenendo il terzo posto finale che garantisce l'accesso ai play-off (disputati fino ai quarti di finale dove sarà la Reggiana a prevalere)[10].

Ma sarà poi quello successivo l'anno della rinascita. Per il 2017-2018 la società si riorganizza con l'ingresso di nuovi soci di minoranza[11] e costruisce una squadra competitiva che punta a vincere il campionato, cosa che avverrà il 28 aprile 2018: grazie al pareggio interno contro la Carrarese[12] e alla contemporanea sconfitta del Siena, gli amaranto tornano in serie B con una giornata di anticipo[13].

Nella ritrovata cadetteria abbinata all'entusiasmo della piazza, Spinelli (non più affiancato dal socio di minoranza in uscita societaria[14]) opta per Cristiano Lucarelli nelle vesti di allenatore e Alessandro Diamanti come acquisto principale per il centrocampo. Obiettivo primario una salvezza tranquilla senza troppe sofferenze. L'inizio del campionato si rivela complicato e avaro di risultati. A causa di ciò, il 6 novembre 2018 (subito dopo l'esonero dell'allenatore), il presidente annuncia le sue dimissioni unitamente al figlio amministratore delegato del club Roberto Spinelli.[15] Con il susseguirsi del campionato, tali dimissioni rientrano e la squadra raggiunge la salvezza durante l'ultima giornata senza passare dai play-out;[16] impresa che non avrà un seguito nella stagione 2019-2020, terminata all'ultimo posto con 27 sconfitte su 38 partite.[17]. Durante la fase di campionato, il 16 dicembre 2019 la famiglia Spinelli ufficializzò il suo disimpegno garantendo una collaborazione con il primo cittadino per una rapida trattativa di vendita del loro pacchetto azionario.[18]

Con la nuova retrocessione in serie C, l'11 settembre 2020 (dopo 21 stagioni al comando di cui 6 anni in Serie A e 10 anni in Serie B) venne ufficializzata da Spinelli la cessione a Rosettano Navarra (21%) e altri imprenditori (69%), tenendo per sé il 10% delle quote.[19]

Controversie

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Il 7 maggio 2024 viene posto agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione per aver finanziato le fondazioni politiche che hanno sostenuto negli anni il Governatore della Liguria Giovanni Toti in cambio del rinnovo di concessioni portuali e altri presunti favori (come la trasformazione della spiaggia di Punta dell'Olmo a Celle Ligure da libera a privata che si trova davanti a una ex colonia che Spinelli voleva trasformare in appartamenti di lusso) e per aver corrotto l'ex presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini; il figlio Roberto, destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l'attività, è accusato di corruzione nei confronti di Toti.[20][21][22][23]

Note

  1. ^ Gruppo Spinelli - servizi terminal portuali e trasporto merci, su gruppospinelli.com.
  2. ^ «La mia fortuna? È iniziata con un pacco di cambiali» / L’INTERVISTA Genova - Aldo Spinelli a ruota libera: la famiglia, gli affari, il calcio, la vanità., su themeditelegraph.com.
  3. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it.
  4. ^ Gli 80 anni di Aldo Spinelli, su genova3000.it.
  5. ^ "MASSIMO MAURO PRESIDENTE DEL GENOA" - Repubblica, su ricerca.repubblica.it.
  6. ^ "1 marzo 1999 - L'avvento di Aldo Spinelli nell' A.S. Livorno Calcio", su youtube.com.
  7. ^ Spinelli: «Sistema arbitrale marcio, esco per sempre da questo calcio», su Corriere della Sera. URL consultato il 26 gennaio 2016.
  8. ^ Livorno-Lanciano 2-2: partita drammatica, gli amaranto retrocedono, su lanazione.it.
  9. ^ Spinelli: "Costruiremo un bel Livorno, siamo già al lavoro", su lanazione.it.
  10. ^ "Reggiana-Livorno 2-2 (dts): Addio ai Play Off", su livorno24.com.
  11. ^ "Livorno: ecco chi è Marco Arturo Romano, nuovo socio di Spinelli", su iltirreno.it.
  12. ^ "Livorno-Carrarese 1-1 (28-04-2018) TGR Toscana Rai 3", su youtube.com.
  13. ^ Serie C, esplode la festa del Livorno: il ritorno in B è realtà, su repubblica.it.
  14. ^ Livorno-Romano si tratta L’addio sembra più vicino, su iltirreno.it.
  15. ^ Cambio guida tecnica e dimissioni Presidente AS Livorno Calcio [collegamento interrotto], su livornocalcio.it, 6 novembre 2018.
  16. ^ Salvezza Livorno, Spinelli: "Breda è confermato, ha fatto un grande lavoro", su livornotoday.it.
  17. ^ Livorno, 10 partite almeno a testa alta Si riparte dal Cittadella, non c’è Marras, su iltirreno.it.
  18. ^ Crisi Livorno, il sindaco Salvetti: «Spinelli vuole vendere: lo aiuterò, me lo chiedono anche i tifosi», su iltirreno.it.
  19. ^ L'annuncio di Aldo Spinelli: «Ho venduto il Livorno, Rosettano Navarra è il nuovo presidente», su Il Tirreno, 11 settembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2020.
  20. ^ Corruzione, arrestati il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’ad di Iren Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore del porto Aldo Spinelli, su la Repubblica, 7 maggio 2024. URL consultato il 7 maggio 2024.
  21. ^ Giovanni Toti, arrestato il governatore della Liguria: è ai domiciliari per corruzione. L'accusa: "Favori in cambio di finanziamenti", su Il Fatto Quotidiano, 7 maggio 2024. URL consultato il 7 maggio 2024.
  22. ^ Toti arrestato, le intercettazioni: «Sono buttato in barca da Aldo, facciamo la proroga così è tranquillo», su Corriere della Sera, 8 maggio 2024. URL consultato l'8 maggio 2024.
  23. ^ Alessandro D’Amato, Esselunga, la mortadella, l'ombra della mafia: l'inchiesta su Giovanni Toti e la corruzione in Liguria, su Open, 8 maggio 2024. URL consultato l'8 maggio 2024.

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Spinelli "A" Deh:Il libro dedicato al presidente Aldo Spinelli, su spinelliadeh.it. URL consultato il 22 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2007).
  • Aldo Spinelli: abusivo è bello!, su liguria.indymedia.org. URL consultato il 21 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
  • Multipurpose: accordo segreto tra Messina e Spinelli., su piemonte.indymedia.org. URL consultato il 21 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2011).
  • Spinelli Vs Messina. La telenovelas continua., su piemonte.indymedia.org. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  • Porto di Genova: CULMV, Spinelli e Grimaldi indagati., su piemonte.indymedia.org. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  • Gruppo Spinelli, su gruppospinelli.com.
Predecessore Presidente del Genoa Successore
Renzo Fossati 7 Maggio 1985 - 11 Ottobre 1997 Massimo Mauro
Predecessore Presidente del Livorno Successore
Claudio Achilli 1 marzo 1999 - 11 settembre 2020 Rosettano Navarra
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