Ad Helviam matrem de consolatione

Abbozzo antica Roma
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Abbozzo opere letterarie
Ad Helviam matrem de consolatione
AutoreLucio Anneo Seneca
1ª ed. originale
Genereepistolare
Sottogenereconsolatio
Lingua originalelatino
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Ad Helviam matrem de consolatione è un'opera letteraria del 42-43 d.C. di Seneca, appartenente al genere della consolatio, indirizzata alla madre Elvia, rimasta in patria, per consolarla per il suo esilio in Corsica, cercando di mostrare che tale provvedimento non è così negativo poiché permette all'esiliato di dedicarsi all’otium. Dal momento che era un'opera destinata alla pubblicazione, la consolazione non accenna ai motivi o all'ingiustizia dell'esilio, ma invita Elvia ad accettare la situazione, affermando che la diversità di luoghi e la mancanza di lussi non può danneggiare un filosofo. Elvia è lodata da Seneca come "ottima madre", pudica e riservata, diversa dalle matrone viziose dell'epoca. Il figlio le chiede di essere coraggiosa come Cornelia e le donne romane antiche, a distrarsi con gli studi letterari e a consolarsi con l'affetto dei parenti rimasti vicini.

Collegamenti esterni

  • (EN) To Mother Helvia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • Seneca, Consolazione alla madre Elvia, traduzione di Diego Fusaro [1]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 185425947 · LCCN (EN) nr99000391 · GND (DE) 4383666-5 · BNF (FR) cb12369735z (data)
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